di Francesco Paolo Capone
Segretario Generale Ugl

Abbiamo deciso, pur se perfettamente consapevoli della difficile situazione politica, economica e sociale, italiana e non solo, di dedicare almeno il numero della Meta Serale della Vigilia di Natale esclusivamente alle buone notizie. Del resto questa festa celebra la nascita della speranza, non a caso proprio nel momento più buio dell’inverno. Anche noi, quindi, abbiamo voluto accendere simbolicamente una luce di ottimismo. Tra gli esempi positivi della nostra carrellata natalizia, ce n’è uno particolarmente importante e significativo ed è proprio l’esempio che viene dal nostro sindacato. Per tutti noi, tra i doni da mettere sotto l’albero c’è un “presente” speciale, ovvero il presente (e il futuro) dell’Ugl. Il 2019 si conclude, infatti, all’insegna del consolidamento e del rafforzamento del sindacato, dal punto di vista organizzativo, attraverso un rigoroso processo di razionalizzazione ed efficientamento, e soprattutto da quello delle adesioni, sempre maggiori, nel nome dei ritrovati ideali, della visione e dei valori comuni che ci caratterizzano e che ci fanno orgogliosamente essere “l’altro sindacato”, del progetto per l’occupazione e per lo sviluppo del Paese. Come testimoniano le molte nuove sedi Ugl aperte in tante città, su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Ci siamo dedicati a diverse importanti iniziative, oltre naturalmente alla nostra quotidiana attività nei posti di lavoro, nei tavoli di trattativa, nelle sedi di dialogo sociale con le controparti aziendali e istituzionali. Abbiamo portato avanti “lavorare per vivere” in moltissime piazze italiane per ricordare sempre, con l’omaggio ai lavoratori che non ci sono più, quanto sia importante il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Abbiamo irrobustito le relazioni internazionali dell’Ugl, fondamentali in tempi di globalizzazione per difendere i diritti dei lavoratori italiani, in Patria e all’estero, e abbiamo visto riconosciuti i nostri sforzi nel campo della cooperazione con il conferimento alla nostra Ong, il Ciscos, dello status di membro del consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite. Sicuramente sotto l’albero dell’Ugl troviamo anche una copia di #Populeconomy, per diffondere una visione dell’economia finalmente improntata su valori sociali e finalizzata al benessere delle persone, e non più al servizio delle élites finanziarie, un libro che ha riscosso grande interesse non solo in Italia, ma anche all’estero. E poi come non citare, proprio da queste pagine, la Meta Serale, appuntamento quotidiano, strumento a disposizione del sindacato, per la diffusione delle nostre idee e delle nostre proposte. Insomma, siamo pronti ad affrontare le molte e difficili sfide che attendono il sindacato e il mondo del lavoro italiano partendo da basi più che solide. Tanti auguri, amici dell’Ugl!