Congelati i licenziamenti in Almaviva in attesa delle decisioni degli altri operatori

La partita, alla fine, potrebbe sbloccarsi con un intervento fiscale studiato ad hoc per un settore che in questi anni ha generato tanti posti di lavoro, ma anche molta disoccupazione, visto il fortissimo turn over negli appalti. La decisione di Tim di riportare in Italia i servizi sul fisso e, prossimamente, anche sul mobile – la decisione è stata fortemente pubblicizzata sui mezzi di comunicazione, in quanto destinata da influenzare positivamente i consumatori – potrebbe aver innescato una reazione a catena pure per altri gestori – a partire da Wind – con la conseguenza che, almeno per il momento, sono congelati i 1.600 licenziamenti previsti in Almaviva Palermo. Di tutto questo si è parlato ieri nel corso di un incontro, definito da molti dei partecipanti «interlocutorio», al ministero del lavoro alla presenza delle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl. Soddisfatta con cautela e prudenza anche la ministra Nunzia Catalfo