Annunciato un pesante taglio di 700 unità fra Veneto e Friuli Venezia Giulia
Neanche il tempo di riprendere fiato e si apre l’ennesima crisi di questo fine decennio. È di queste ore la notizia che il piano industriale di Safilo, uno delle principali aziende dell’occhialeria in Italia, ha messo in cantiere l’ipotesi, purtroppo concreta, di tagliare 700 posti di lavoro entro il 2024. Tre gli stabilimenti coinvolti: Longarone e Padova, rispettivamente con una riduzione secca di 400 e di 50 posti di lavoro, in Veneto più 250 derivanti dalla chiusura di Martignacco in provincia di Udine. Una cura pesantissima che i vertici aziendali giustificano con la necessità di «salvaguardare la competitività e la solidità finanziaria del gruppo nel lungo periodo». In attesa dell’apertura del confronto sindacale, Safilo ha assicurato che attiverà «le migliori soluzioni» per ridurre l’impatto sui lavoratori coinvolti. Non è chiaro quali potranno essere questi strumenti e quanto l’azienda intende mettere a disposizione per favorire esodi volontari.