di Francesco Paolo Capone
Segretario Generale Ugl

Ci avviciniamo alla fine dell’anno, momento tradizionalmente dedicato alle considerazioni su quanto fatto e ai propositi per il futuro. E proprio in questi giorni il sindacato ha ottenuto un importante riconoscimento, che aggiunge un altro valore positivo al nostro bilancio del 2019 e che offre ulteriori motivazioni e maggiori strumenti a supporto dei nostri progetti per l’anno venturo. Da tempo l’Ugl è impegnata non solo nelle attività sindacali di dimensione nazionale, ma ha rivolto un’attenzione maggiore agli aspetti internazionali, sia per una doverosa solidarietà nei confronti delle aree del mondo in difficoltà, sia per ragioni di difesa degli interessi dei nostri lavoratori e dei nostri concittadini, residenti in Italia o all’estero, e anche a beneficio complessivo della Patria, dato che nell’epoca odierna molte importanti questioni, politiche, economiche e sociali, superano i confini nazionali. In questo progetto complessivo di internazionalizzazione del sindacato, il Ciscos, la Ong dell’Ugl, guidata dalla Presidente Patrizia Conte del Ninno, ha svolto un ruolo importantissimo, attraverso molte attività, realizzate in tutto il mondo, sempre nell’alveo della nostra visione delle cose, quindi al fine di uno sviluppo socialmente sostenibile e improntato alla difesa delle identità nazionali. Dopo tanti anni di meritorio lavoro, il Ciscos Ugl ha ottenuto un riconoscimento prestigioso: è stato insignito dello status consultivo presso il consiglio economico e sociale dell’Onu. Una tappa importante per la crescita della nostra Ong, che ieri abbiamo voluto celebrare con un evento tenutosi a Roma, a Palazzo Wedekind, alla presenza dei nostri dirigenti sindacali, degli iscritti, dei simpatizzanti e dei molti amici dell’Ugl. Un meritato festeggiamento, ma, anche e soprattutto, un incontro finalizzato a ideare e progettare il percorso futuro. Con questo nuovo status il Ciscos avrà, infatti, la possibilità di presentare istanze e mozioni presso il consiglio economico e sociale dell’Onu, l’Ecosoc, una sorta di Cnel mondiale, che formula proposte per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ed avrà anche maggiori strumenti per interfacciarsi con le istituzioni nazionali e internazionali e quindi più ampie capacità di incidere nel concreto, attraverso i propri progetti. Un risultato che premia il grande impegno del Ciscos e di tutta l’Ugl, un altro passo importante nel percorso di crescita del nostro sindacato.

La nostra linea
Le prime proposte formulate dal Ciscos per l’Ecosoc, nell’ambito di una specifica sessione di lavoro dedicata al rafforzamento della protezione dei diritti umani delle persone anziane, riguardano questioni importanti, come il diritto al lavoro per gli adulti inoccupati, il diritto al riposo in piena sicurezza economica una volta raggiunta una determinata soglia di età, il diritto a una giustizia rapida e certa, specie se in là con gli anni. Temi affrontati dal nostro punto di vista, con proposte messe a disposizione del consiglio economico e sociale dell’Onu.