Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti continua ad ingolfare le aule della Corte costituzionale e della Corte di giustizia dell’Unione europea. Dopo la questione dell’ammontare dell’indennizzo e dei parametri da utilizzare per la sua quantificazione, la Corte di appello di Napoli apre un altro fronte sulla legittimità delle disposizioni relative ai licenziamenti collettivi, con specifico riferimento alla questione del mancato rispetto dei criteri di scelta per gli assunti dopo il 7 marzo 2015.