Incremento economico e investimenti produttivi, le stesse richieste in Italia

In un mondo sempre più interconnesso, anche quello che succede dall’altra parte dell’oceano può avere ricadute da questa parte del mondo. È di queste ore la notizia che Fiat Chrysler Automobiles ha in dirittura d’arrivo la definizione dell’accordo con il sindacato americano sul bonus retributivo inserito nel rinnovo del contratto collettivo dei propri dipendenti. Premesso che comunque il sistema negli Stati uniti è diverso rispetto all’Italia, rimane un dato molto interessante. Fca ha accolto la richiesta di 9mila dollari di bonus formulata dal sindacato di settore, Uaw, seguendo così l’esempio di Ford, che aveva già sottoscritto una pre-intesa. General motors si invece spinta fino ad 11mila dollari. La cosa ancora più significativa è che Fca si appresta a mettere sul piatto 4,5 miliardi di dollari di investimenti con la creazione di quasi 8mila nuovi posti di lavoro in uno stabilimento nell’Illinois, lo stesso impegno che i sindacati chiedono per l’Italia.