Sciopero dei controllori di volo e del personale dipendente di Air Italy

L’antipasto odierno è solo un assaggio di quello che potrà succedere nelle prossime settimane, viste le tante vertenze che si incrociano nel settore del trasporto aereo. La giornata odierna ha visto lo stop di quattro ore, dalle 13 alle 17, dei controllori di volo. L’astensione, in origine di 14 ore e poi ridotta a quattro dagli orgasmi competenti, è stata indetta dalle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl più altre sigle di settore. All’astensione dei controllori di volo, si è aggiunta quella del personale di Air Italy, da tempo in rotta di collisione con la proprietà, per la gestione complessiva delle varie attività e per il futuro di Olbia che rimane sospeso con grave pregiudizio per la regione Sardegna. Alitalia ha cancellato in via preventiva quasi 140 voli, riprogrammando le partenze del 60% dei passeggeri. Il tutto in attesa dello sciopero del 13 dicembre, al quale i sindacati sperano si possa arrivare con qualche indicazione in più circa il futuro della Compagnia di bandiera. Nelle ultime ore, si è riaffacciata prepotentemente l’ipotesi di partnership con Lufthansa, già emersa nei mesi scorsi, ma poi accantonata. Il vettore tedesco non ha mai nascosto il proprio interesse a ciò che Alitalia rappresenta in termini di mercati e di slot, vale a dire la possibilità di far decollare ed atterrare aerei in orari più vantaggiosi per i clienti e più remunerativi per l’azienda.