Duro attacco al Movimento 5 stelle: «Traditi gli elettori grillini»

Nel mirino, il Movimento 5 stelle. Ad attaccarlo tanto il leader leghista Matteo Salvini quanto quella di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. L’elettorato grillino, che «voleva il cambiamento e ora si ritrova stretto in un abbraccio mortale con il simbolo dei poteri forti, il Pd», è vittima di un tradimento, sostenitore di un movimento che «mi pare sulla via dell’estinzione», ha osservato il primo, in un’intervista al Corriere della Sera. I delusi dal M5s sanno a chi possono rivolgersi, però: alla Lega di Salvini: «Gli eletti e gli elettori per bene del M5s le porte sono aperte», ha detto l’ex ministro dell’Interno, intervenendo questa mattina a Rtl 102.5. Altrettanto duro l’attacco di Meloni: «Il Movimento 5 stelle ormai, per me, non esiste più», ha osservato, nel corso della registrazione di “Povera Patria”, che andrà in onda questa sera su Rai 2. Non esiste più in quanto ha smesso di essere ciò che era alla nascita, diventando il suo contrario: «Era un movimento liquido con un unico collante che era la lotta anticasta. Ma poi abbiamo letto del barboncino di Trenta sull’auto blu, una cosa che non si era mai sentita». Alla leader di FdI non è sfuggito un particolare – la cena di Beppe Grillo all’ambasciata cinese, venerdì sera, a Roma –, che andrebbe chiarito. «Qualcuno è andato a prendere ordine da un stato straniero? Voglio sapere cosa ha fatto Grillo per quattro ore all’ambasciata cinese, è andato a prendere ordini?», ha detto Meloni, aggiungendo che presenterà un’interrogazione alla Camera mercoledì prossimo, chiedendo spiegazioni al ministro degli Esteri e capo politico del M5s, Luigi Di Maio.