Si chiama Azione

È il nuovo partito lanciato dall’ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Obiettivo della nuova formazione diventare «il pilastro di un grande Fronte repubblicano e democratico capace di ricacciare populisti e sovranisti ai margini del sistema politico». Il partito è fondato sul «liberalismo» sociale e sul «popolarismo di Sturzo». Calenda ha assicurato che, se prima delle elezioni Azione non raggiungerà la doppia cifra nei sondaggi, il partito rinuncerà a presentare dei candidati.