«Chi dice il contrario è in malafede»

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha difeso la manovra. Lo ha fatto nei giorni scorsi, invitando i gruppi parlamentari a non modificarla troppo durante il suo passaggio alle Camere, e lo ha fatto oggi, sottolineandone i presunti meriti. La manovra «mette in atto una chiara strategia di politica economica, che si articola essenzialmente nella riduzione del carico fiscale, negli investimenti per la crescita e la sostenibilità ambientale e sociale e nelle misure per le famiglie e il welfare», ha osservato il premier, tra i principali sostenitori di una manovra attaccata da più parti. Ingiustamente, secondo Conte. A chi sostiene che la manovra porti con sé un aumento del carico fiscale, il premier ha replicato su Facebook, scrivendo che il governo sta realizzando il più grande taglio di tasse degli ultimi tempi rispetto allo scenario a politiche invariate, in un quadro di finanza pubblica complicato». «Chi dice il contrario o è un bugiardo o è in malafede», ha concluso. Inoltre, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno di studi della Guardia di Finanza, il presidente del Consiglio ha ricordato che la lotta contro l’evasione fiscale «non è solo doverosa applicazione della legge. È una battaglia che attiene alla cultura, all’etica (pubblica e privata), ma anche alla giustizia sociale, perché consente di liberare risorse per il welfare, a beneficio dei nostri anziani, delle persone con disabilità, dei più poveri, dell’istruzione, della ricerca, della sanità».