Altro durissimo colpo all’economia campana. Mentre il caso Whirlpool Napoli è momentaneamente congelato dopo il passaggio a Palazzo Chigi, una seconda vertenza si sta chiudendo decisamente male per i lavoratori coinvolti e, più in generale, per tutto il territorio. Il tavolo di confronto aperto in regione Campania ha infatti dato esito negativo, con il risultato che Jabil, una azienda attiva nel settore dell’elettronica, procederà a licenziare 350 dei suoi 700 dipendenti dello stabilimento di Marcianise nel Casertano, una riduzione secca del 50% non giustificabile secondo il sindacato . La procedura era stata avviata lo scorso 24 giugno. Ora l’azienda ha 120 giorni per recapitare le lettere di licenziamento, cosa che i sindacati di categoria sperano ancora di evitare. Il confronto a questo punto dovrebbe proseguire in sede ministeriale, nello specifico al ministero dello sviluppo economico, anche velocemente visto che marzo è più vicino di quanto sembri.