di Francesco Paolo Capone
Segretario Generale Ugl

La Meta Serale, il quotidiano dell’Ugl “per leggere il mondo da un’altra prospettiva”, oggi compie tre anni

Ed eccoci arrivati a festeggiare il terzo compleanno della Meta Serale. La creazione del giornale è stata una scommessa per l’Ugl, oltre che da un punto di vista organizzativo, anche e soprattutto da quello metodologico. Abbiamo, infatti, deciso di cambiare prospettiva, dando vita non alla “solita” rivista sindacale, incentrata su tematiche sostanzialmente interne, ma ad un vero e proprio quotidiano che si occupasse di quanto accade ogni giorno in Italia e nel mondo, così offrendo ai nostri lettori una panoramica generale sui principali avvenimenti, ma dal punto di vista del sindacato, ovvero interpretati alla luce della nostra visione specifica improntata sui valori del sindacalismo nazionale. Anche perché, diciamolo, si tratta di un punto di vista che difficilmente coincide con quello della maggior parte dei media e quindi abbiamo avvertito l’esigenza di far sentire con maggior forza la nostra voce. La scommessa non era così semplice da vincere, eppure eccoci qua, a celebrare il terzo anno di vita del quotidiano. In questo periodo sono accaduti molti fatti significativi, sia a livello nazionale che internazionale, tanto che il mondo d’oggi è diversissimo rispetto a quello di tre anni fa e l’attuale situazione era allora pressoché inimmaginabile. E ciò contribuisce a farci ritenere vinta questa scommessa: è stato particolarmente importante, infatti, essere presenti, dire la nostra, esprimere la voce fuori dal coro dell’Ugl, partecipare al cambiamento. Ma se questa è la sintesi del passato, al nostro quotidiano, al sindacato e a tutti noi non mancano le sfide da vincere nel futuro. Viviamo una fase di transizione ancora in corso, ancora è incerto l’esito del confronto a livello mondiale tra l’ondata globalista, partita dopo il crollo del muro di Berlino, di cui in questi giorni ricorre il trentennale, ingrossatasi a cavallo del nuovo millennio e ancora forte dopo lo tsunami della crisi finanziaria del 2008, e l’argine sovranista, che con varie declinazioni sta cercando in tutto il mondo occidentale di offrire risposte diverse ai problemi culturali, politici, economici e sociali, finora irrisolti, posti dalla mondializzazione. In questo grande scenario la Meta Serale continuerà a dare il proprio contributo, offrendo ai nostri iscritti, ai simpatizzanti che con noi condividono i valori della sovranità nazionale e della giustizia sociale e a tutti i nostri lettori, la propria visione, la propria interpretazione dei fatti.

Ieri, oggi, domani

Quando il 7 novembre 2017 usciva il primo numero della Meta Serale il globalismo dell’austerità sociale era ideologia dominante e il sovranismo, invece, marginale. Da allora molte cose sono cambiate, e ora attendiamo di scoprire cosa accadrà nel prossimo futuro. La nostra intenzione è quella di offrire, anche attraverso il giornale, il nostro contributo per un cambiamento positivo, nel segno di una maggiore attenzione al sociale, di politiche espansive, incentrate sulla ripresa economica e occupazionale e attente alla salvaguardia dell’identità, della sicurezza e del benessere nazionale.