A chi gli chiede un pronostico sulle elezioni regionali in Umbria, il leader della Lega Matteo Salvini replica in un solo modo, senza esitare: «Vinciamo noi». Lo dice da settimane ed è tornato a ribadirlo in un’intervista a La Stampa, alla vigilia del voto. «Ah davvero? Vengono tutti insieme appassionatamente, i puffi del governo? Ma che bellezza, sono nel panico, perché hanno capito che quello di domenica è un voto politico e sanno che prenderanno una mazzata che se la ricorderanno per 50 anni. Li spianiamo», ha detto, commentando l’evento elettorale organizzato dal Partito democratico e dal Movimento 5 stelle, a Narni. Evento al quale non ha partecipato Italia Viva – il partito di Matteo Renzi non partecipa alle elezioni umbre, pur ribadendo il proprio sostegno al candidato di Pd e M5s – ha preso parte anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ai presenti ha voluto sottolineare di non aver partecipato alla manifestazione per «fare campagna elettorale». «Sono qui per offrire una testimonianza che non si voterà per il governo, ma che è in atto un esperimento interessante», ha aggiunto il premier. Salvo poi smentirsi poco dopo, spendendo qualche parola per il candidato che dovrà contendere la presidenza della regione alla leghista Donatella Tesei: Vincenzo Bianconi. «Può fare bene per questa regione: ha le idee chiare, è determinato», ha assicurato il presidente del Consiglio. A prendere la parola anche il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti: «Ora l’Umbria ha bisogno di una svolta e non c’è dubbio che la scelta buona sia quella di Vincenzo Bianconi. Dobbiamo impedire che l’Umbria fallisca», ha detto.