L’appuntamento – le elezioni regionali in Umbria, in programma domenica – è di quelli importanti. Un test per il governo giallorosso, secondo il leader della Lega Matteo Salvini. Pronto a scommettere sulla vittoria del centrodestra, che sostiene la candidatura della leghista Donatella Tesei, in una regione storicamente governata da coalizioni di centrosinistra. Oltre ai sondaggi, anche gli ultimi precedenti fanno ben sperare: in Umbria, alle Europee, la Lega ha conquistato il 38,2% delle preferenze, facendo meglio di chiunque altro. «Fino alla settimana scorsa ho scommesso un caffè sulla vittoria, ora scommetto su una grande vittoria», ha detto Salvini, replicando a distanza al segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti. «Hanno fatto un errore clamoroso e lunedì contiamo i voti veri», ha aggiunto riferendosi ai leader di Pd e Movimento 5 stelle. «Per gli umbri sarà una giornata eccezionale», ha concluso l’ex ministro dell’Interno. «C’è stata una straordinaria rimonta nelle ultime ore», aveva dichiarato poco prima Zingaretti. «Conto porti a smentire un risultato che sembrava inevitabile fino a poche settimane fa», ha aggiunto. Difficile stabilire se il segretario del Partito democratico creda veramente in una rimonta o se le sue sono soltanto parole di circostanza per caricare un’ambiente che si prepara all’ultimo impegno della campagna elettorale, che vedrà la partecipazione anche del premier Giuseppe Conte. «Stiamo lavorando in queste ore per un evento domani qui in Umbria con tutti i rappresentanti della coalizione di governo per spiegare i dettagli la manovra», ha annunciato il capo politico del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, intervenendo nel corso di una visita al cantiere della Terni-Rieti. «Inviteremo anche il presidente Giuseppe Conte, insieme al segretario del Pd Nicola Zingaretti, al ministro della Salute, Roberto Speranza, insieme a chi vorrà partecipare, anche Italia Viva se lo vorrà». Un invito cortesemente declinato: pur dichiarando il proprio sostegno alla candidatura di Bianconi, il partito di Matteo Renzi non parteciperà all’evento. Nei piani della Lega l’Umbria rappresenta il primo obiettivo da centrare. Il secondo? Vincere le regionali in Emilia-Romagna – si voterà il 26 gennaio –, dove Lucia Borgonzoni sfida il governatore del Pd uscente Stefano Bonaccini.