Ad ottobre la fiducia degli investitori nell’Eurozona – misurata dall’indice sul sentiment curato mensilmente dal gruppo di ricerca tedesco Sentix – è scesa dai -11,1 punti di settembre a -16,8, il livello più basso da oltre sei anni. A dimostrazione che il timore di una recessione è abbastanza diffuso. Le misure adottate dalle banche centrali non hanno sortito gli effetti sperati, dunque. Si tratta di una performance peggiore rispetto alle attese: ad esempio, le previsioni del consensus Reuters stimavano una lettura di -13,0. È peggiorato anche il sentiment sulle condizioni correnti, che è passato a -15,5 punti da -9,5, mentre l’indice delle aspettative si è attestato a -18 punti dai 12,8 punti di settembre. «Non c’è stata una reazione positiva alle misure di sostegno adottate dalle banche centrali, con le valutazioni economiche scese in ottobre su un ampio fronte», ha osservato il direttore generale di Sentix, Patrick Hussy. L’indice Sentix è realizzato tramite interviste relative l’outlook semestrale dell’Eurozona condotte su un campione di 2.800 investitori ed analisti. L’area dello 0.0 separa l’ottimismo dal pessimismo.