Siamo davanti ad uno dei più classici dubbi amletici, ogni qual volta una famiglia è chiamata ad affrontare la scelta del corso di studi: è meglio andare quasi sul sicuro puntando sulle materie scientifiche, oppure è più giusto dare spazio alle aspirazioni e alla creatività, guardando, ad esempio, all’arte o alla musica? Una recente ricerca di Intesa Sanpaolo – Mediocredito italiano non risolve il dubbio, ma di certo potrebbe rendere molto più leggera la scelta. Anche in Italia, la cultura rappresenta un formidabile volano occupazionale. Sono infatti almeno 830mila le persone stabilmente occupate nei vari settori che compongono l’incredibile caleidoscopio del panorama culturale, una percentuale che potrebbe peraltro crescere. L’impatto sul fatturato è all’1,7%, in linea con la media europea, mentre è un più bassa la quota relativa al cosiddetto valore aggiunto, altro elemento che in prospettiva potrebbe tradursi in nuove occasioni di lavoro.