Uno sciopero per ribadire la centralità della sicurezza dopo la tragica morte di un operaio di 46 anni nel porto di Trieste. Davanti alla protesta organizzata dalle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl, che, di fatto, ha paralizzato la città giuliana, l’autorità portuale, dopo un vertice al quale hanno partecipato sindaco, prefetto e forze dell’ordine, ha accettato di prendere degli impegni scritti che saranno oggetto di una costante verifica con il sindacato, già da fine mese