In attesa delle ricerca che sarà disponibile a novembre, il Corriere della Sera ha anticipato alcuni dei contenuti del prossimo dossier della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, presieduta da un ex ministro all’ambiente, Edo Ronchi, titolare di un decreto a suo tempo famoso sulla gestione dei rifiuti solidi urbani. Con tutti i benefici del dubbi ammessi e concessi, l’analisi che ci viene fornita evidenzia un paio di passaggi molto interessanti. In primo luogo, il rischio potenziale che può arrivare sui nostri conti dal cambiamento climatico: potrebbe esserci un impatto fino all’8% sul prodotto interno lordo, con conseguenze molto negative che andrebbero ad accentuare il gap fra Nord e Sud Italia. Di contro, però, una piena consapevolezza della questione potrebbe portare ad investimenti privati e pubblici anche maggiori con una ricaduta occupazionale stimata in almeno 800mila posizione lavorative in più. Insomma, come succede spesso nei momenti di passaggio, anche dai cambiamenti climatici in atto potrebbero arrivare buone notizie. Tutto, però, è evidente, si gioca sulla capacità dei vari soggetti, ad iniziare dalla scuola, dove dovrebbe formarsi la nuova classe dirigente, preparata sia tecnicamente che culturalmente.