L’Italia sarà l’unico dei dieci Paesi europei analizzati da Standard&Poor’s che nel corso del 2019 e del 2020 registrerà ancora diminuzioni dei prezzi degli immobili ad uso residenziale, mentre nel resto d’Europa le quotazioni continueranno ad aumentare, seppure lievemente. L’agenzia di rating ha poi immaginato due scenari riguardo la Brexit: in caso di accordo con l’Ue i prezzi potrebbero frenare quest’anno per poi risalire dal prossimo, in caso di “No deal” l’agenzia si aspetta una riduzione piuttosto marcata delle quotazioni.