Un accordo che guarda al futuro immediato, in attesa che, finalmente, si concretizzi la newco che dovrebbe portare al tanto auspicato salvataggio di Alitalia. Non era affatto scontato, infatti un paio di sigle di rappresentanza professionale non hanno sottoscritto l’intesa, ma, alla fine, le federazioni di categoria del trasporto aereo di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl hanno raggiunto un accordo in sede ministeriale per la proroga della cassa integrazione guadagni straordinaria per Alitalia. Un accordo che, peraltro, vede ridursi il numero dei dipendenti in cassa integrazione, a dimostrazione di come negli ultimi mesi la Compagnia abbia ben lavorato, cosa attesta dai numerosi riconoscimenti internazionali sulla puntualità e sulla qualità del servizio. La cassa integrazione straordinaria interessa 1.075 lavoratori, di cui 75 comandanti, 320 assistenti di volo e 680 unità fra il personale dipendente, con scadenza al 31 dicembre, quando saranno già passati un paio di mesi dal cambio di proprietà, salvo naturalmente intoppi in corso d’opera. Per Cgil, Cisl, Uil ed Ugl si tratta di un accordo di grande responsabilità sia nei confronti del percorso in atto di cessione della proprietà sia nei riguardi degli stessi lavoratori coinvolti, parte dei quali saranno riqualificati con opportuni percorsi formativi. Adesso, insistono i sindacati, manca il via libera alla nuova Alitalia che dovrebbe avvenire il 15 ottobre.