Il rinvio del tavolo di confronto già convocato non convince i sindacati. Quando tutto sembrava pronto, la direzione della Ast di Terni ha chiesto ancora 48 ore di tempo, motivando il tutto con la notizia giunta da Bruxelles di voler includere anche l’Indonesia fra i Paesi soggetti ai dazi. Forte rammarico è stato espresso dalle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal che hanno stigmatizzato «l’atteggiamento superficiale nella gestione delle relazioni industriali e sindacali».