La strategia appare sempre la stessa: rivendicare la crisi di mercato che starebbe investendo il settore, per giustificare il ricorso agli ammortizzatori sociali. Ma, almeno nel caso della Ast, il tutto sembra sottendere la volontà della ThyssenKrupp di abbandonare al proprio destino la storica acciaieria di Terni, in barba agli accordi da poco firmati. La Cigs riguarderebbe 1.200 dipendenti su un totale 2.350, vale a dire poco della metà della forza lavoro attiva nello stabilimento umbro.