Per contrastare l’evasione fiscale, Confindustria ha avanzato due proposte con l’intento di incentivare l’uso della moneta elettronica e disincentivare quelli del contante. L’associazione di categoria propone infatti di garantire un credito di imposta del 2 per cento al cliente che effettua i pagamenti mediante transazioni elettroniche e introdurre una commissione in percentuale dei prelievi da ATM o sportello eccedenti una certa soglia mensile.