Quasi in sordina, visto che le attenzioni di larga parte degli addetti ai lavori e, soprattutto, dei cittadini sono rivolte agli sviluppi della crisi di governo, con il tentativo di Movimento 5 Stelle e Partito democratico di dr vita ad un Conte-bis, approda in gazzetta ufficiale il decreto legge urgente in materia di lavoro, approvato dall’ultimo consiglio dei ministri prima della deflagrazione della alleanza fra grillini e Lega, con la formula del “salvo intese”. Nella serata del 3 settembre, è infatti arrivata la firma del presidente della repubblica, Sergio Mattarella, prevista in questi casi dalla Costituzione. Diversi i temi trattati nel provvedimento, sui sarà curioso vedere come reagirà la nuova compagine di governo. Si va dai rider, i ciclo fattorini che consegnano cibo a domicilio, per i quali si prevede un pacchetto di tutele, inserendole nell’alveo della cosiddetta gestione separata. Il decreto affronta anche le questioni Whirlpool, ma l’azienda ha già fatto sapere che le misure non sono sufficienti, per cui potrebbe continuare nel proposito di chiudere il proprio sito campano, ed Ilva. Da capire quale sarà l’atteggiamento del governo nel corso dell’iter parlamentare. Il nuovo ministro potrebbe anche tentare di inserire una norma sul salario minimo orario legale, pure se, oggettivamente, si tratterebbe di una forzatura, mancando il criterio dell’urgenza, propria dello strumento del decreto legge.