Quella che si sta avviando piano piano verso la fine è stata «una stagione frenata dalla crisi e dall’incertezza della politica». Così il presidente di Federalberghi Barnabò Bocca tirando le somme sull’andamento del turismo italiano nei mesi estivi. Secondo la Federazione degli esercizi ricettivi nel corso di questi mesi gli italiani si sono sì mostrati inclini al viaggio, ma più attenti alle spese, comportando una flessione del giro d’affari del 9,5%. Ora toccherà vedere l’andamento di settembre, che però secondo le stime dell’associazione di categoria, non è partito con i migliori auspici: solo il 15,3% degli italiani ha scelto questo mese per la vacanza principale, contro il 19,5% dello scorso anno.