Il caso è stato denunciato dalla federazione di categoria della Ugl: nel Lazio, si annuncia un nuovo pesante ridimensionamento della sanità con pesanti ricadute sui cittadini e sugli stessi lavoratori del settore, duramente provati dal blocco del turn over e dagli organici sottodimensionati. Nonostante la regione presenti già oggi il minor numero di pronto soccorso in rapporto alla popolazione residente, il piano sanitario regionale contiene il declassamento di dodici punti di primo intervento.