La buona notizia è che, nel mese di agosto, le imprese dell’industria e dei servizi intendono stipulare il 7,9% di contratti di lavoro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di almeno 250mila nuovi posti di lavoro; la cattiva notizia è che, almeno nel 30% dei casi, potrebbero esserci delle difficoltà a trovare le professionalità necessarie. Il dato è contenuto nel bollettino mensile del sistema informativo Excelsior, che da tempo monitora l’andamento dell’occupazione nel nostro Paese. Un secondo elemento positivo è di ordine qualitativo: è soprattutto l’industria (+10,7%, in particolare metallurgia e meccatronica) che riprende ad assumere, più ancora dei servizi (+6,8%), un dato in controtendenza dopo lunghi anni di progressiva terziarizzazione dell’economia a tutto svantaggio proprio della manifattura, anche se, guardando al trimestre, il rapporto è di circa un contratto nell’industria contro i tre dei servizi.