La firma da parte del ministro Marco Bussetti del decreto ministeriale, che autorizza la nomina in ruolo per l’anno scolastico 2019/2020 di 53.627 docenti, apre, nei fatti, la corsa ad una delle cattedre fra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di prima e secondo grado. La distribuzione territoriale premia la Lombardia (11.440 cattedre); a seguire il Veneto (5.612), la Toscana (5.444), l’Emilia Romagna (5.028), il Piemonte (4.650) e il Lazio (4.624). In tutto il Mezzogiorno, Isole comprese, sono disponibili 11.643 cattedre, circa 200 in più rispetto alla sola Lombardia.