Andamento positivo a giugno per le vendite al dettaglio. L’Istat ha infatti registrato un aumento sia rispetto al mese precedente che rispetto allo stesso mese del 2018. Su base congiunturale le vendite sono aumentate dell’1,9% in valore e del 2% in volume, un risultato legato sia alle vendite di beni alimentari (+1,6% sia in valore che in volume) sia a quelle di prodotti non alimentari (+2,0% in valore e +2,3% in volume). Per quanto riguarda invece il confronto tendenziale, l’Istat segnala un aumento dell’1,3% per il valore delle vendite e un +1,5% per i volumi venduti. Anche in questo caso a trainare all’insù gli indici generali sono state soprattutto le vendite di beni non alimentari (+1,9% in valore e +2,7% in volumi), mentre i beni alimentari hanno registrato incrementi più limitati (+0,6% in valore e +0,2% in volumi). Entrando maggiormente nel dettaglio, rispetto al giugno scorso risultano in aumento sia le vendite della grande distribuzione, che segna un +1,7%, sia l’e-commerce, che continua a registrare aumenti a doppia cifra (+15,4%), mentre quelle delle imprese operanti su piccole superfici hanno registrato una variazione nulla. Per quanto riguarda invece le tipologie di esercizio, l’Istituto nazionale di statistica indica un 1,2% per quelli non specializzati ed un +3,8% per quelli specializzati.