Dopo le proteste dei giorni scorsi, il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Luigi Di Maio, ha annunciato l’imminente emanazione di una norma urgente che consenta ai lavoratori della Blutec di Termini Imerese di accedere alla cassa integrazione. Una buona notizia, quando si concretizzerà, che rappresenta una boccata d’ossigeno, anche se rimane il grande punto interrogativo relativo alla reindustrializzazione dell’area produttiva siciliana. Dopo l’uscita di scena della Fiat, gli stabilimenti in provincia di Palermo hanno attirato l’attenzione di diversi investitori, senza però arrivare ad un progetto imprenditoriale capace di dare certezze occupazionali. L’ultima avventura, quella della Blutec, si è conclusa nei tribunali con la conferma del sequestro di 16 milioni di euro nei confronti dei vertici societari. Fra diretti ed indotto, sull’area insistono circa mille lavoratori, numeri importanti per una regione come la Sicilia.