Anche il ministro dell’economia, Giovanni Tria, ha detto sì, o meglio, ha fatto dire di sì alla Ragioneria generale dello Stato: le assunzioni nella scuola s’hanno da fare. È arrivato, finalmente, l’ultimo via libera all’assunzione di 53.627 docenti nelle nostre scuole, come richiesto dal ministro dell’istruzione, Marco Bussetti, il quale può essere giustamente soddisfatto, nonostante la riduzione di 5mila unità imposta dal Mef. La richiesta originaria del Miur, infatti, era di 58.627 unità, ma i tecnici di Tria hanno insistito sulla riduzione del numero degli alunni, causata dalla contrazione demografica, accompagnata peraltro da un fenomeno di contro-emigrazione che sta portando soprattutto molti cittadini comunitari a ritornare nel proprio Paese di origine o a cercare fortuna da altre parti, in particolare in Germania e in Francia. Il via libera della Ragioneria dello Stato dovrebbe comunque garantire il regolare avvio delle lezioni a settembre.