Una lunga attesa nella speranza che, una volta concluso il percorso di reindustrializzazione, si possa, finalmente, tornare a guardare al futuro in un’ottica diversa. Serviranno infatti altri 12 mesi per rimettere in carreggiata lo stabilimento della Honeywell di Atessa, in provincia di Chieti. Soltanto fra un anno potranno tornare al lavoro i primi 162 dipendenti sui 330 addetti, finora impiegati nella realizzazione di motori turbo compressori per auto di media e grossa cilindrata. La nuova proprietà, la Baomarc, ha confermato lo spostamento della produzione verso la componentistica automobilistica in acciaio. Nelle prossime ore è previsto il passaggio di consegne, mentre il 5 un nuovo incontro con i sindacati, i quali hanno nel complesso una posizione prudente. Cgil, Cisl, Uil ed Ugl di categoria chiedono di essere coinvolti nel processo di reindustrializzazione, puntando alla riassunzione di tutto il personale in forza alla Honeywell.