Standard & Poor’s ritiene che l’economia italiana «ristagnerà nel 2019 prima di riprendersi l’anno prossimo (0,6%). A nostro avviso, questo non è uno scenario da crisi del debito pubblico. Tuttavia in uno scenario alternativo in cui i policy maker perseguano soluzioni non ortodosse – come l’introduzione di una valuta parallela o di misure di bilancio senza copertura finanziaria, per eludere i vincoli fiscali stabiliti dai trattati Ue – l’adesione dell’Italia all’area euro potrebbe essere messa in discussione. In extremis, potrebbe verificarsi una nuova crisi di fiducia come quella avvenuta in Grecia».