Ieri Whirlpool ha presentato al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e ai sindacati 5 proposte per rilanciare la produzione e garantire i livelli occupazionali, promettendo che Napoli non chiuderà e non sarà venduto. Di Maio ha messo sul tavolo la decontribuzione per 17 milioni di euro sui contratti di solidarietà nei prossimi 15 mesi. Ai sindacati è piaciuta l’ipotesi di un trasferimento di parte delle produzioni dall’estero delle lavatrici di alta gamma al sito di Napoli che lo renderebbe, come peraltro previsto dal piano di ottobre, il centro di produzione principale dell’alta gamma. Ma solo in vista di un rafforzamento del piano di ottobre, piuttosto che di una sua modifica.