Una vertenza, quella dell’Ilva di Taranto, già complessa diventata di ancora più difficile risoluzione nelle ultime ore. La riunione odierna al Ministero dello sviluppo economico è stata accompagnata da due notizie destinate a pesare enormemente sull’esito finale che rimane appeso nell’incertezza. La prima, l’incidente che si sarebbe verificato nella mattinata al reparto laminatoio, fortunatamente senza danni a persone; la seconda, la tragedia che ha visto crollare un gru a causa del maltempo con un operaio disperso in mare e ritrovato soltanto diverse ore dopo con otto indagati. Insomma, uno scenario da brividi nel quale tutte le organizzazioni sindacali di categoria, dalla Cgil alla Ugl, sono tornate a chiedere sicurezza sul lavoro, aspetto strettamente connesso agli investimenti sul sito, e la revoca della cassa integrazione ordinaria per circa 1.400 dipendenti. Senza dimenticare lo scontro Di Maio-ArcelorMittal sulla questione dell’immunità.