L’ultima ad iscriversi alla schiera del salario minimo legale è la candidata alla guida della Commissione europea, la tedesca Ursula Von der Leyen, per la quale «in ogni Stato il lavoro deve dare di che vivere». In Italia, prosegue il dibattito fra poco e contro. Dopo le perplessità espresse dai sindacati, le associazioni datoriali hanno ribadito la loro contrarietà. Il ministro Luigi Di Maio spinge, ma il sottosegretario Claudio Durigon avverte che non si possono scaricare i costi sulle Pmi artigiane.