Secondo uno studio presentato in occasione dell’Assemblea annuale dei consorzi di bonifica, un piano straordinario di manutenzione del territorio per contrastare i cambiamenti climatici porterebbe ad almeno 50mila posti di lavoro in più. Il rischio idrogeologico pesa sulla nostra economia per 2,5 miliardi di euro in media all’anno. I primi interventi hanno già portato ad oltre 3mila posti aggiuntivi.