Intervistato dal Financial Times, il ministro dell’Economia Giovanni Tria, ha ribadito di essere favorevole alla flat tax, perché consapevole della necessità di «ridurre la pressione fiscale sulla classe media e sui redditi medi». Tuttavia, il titolare del dicastero economico ha sottolineato che l’introduzione avverrà in modo «graduale e progressivo, compatibilmente con i nostri obiettivi di finanza pubblica». Riferendosi poi a Reddito di cittadinanza e Quota 100, il ministro ha spiegato che i beneficiari saranno meno di quanto ci si era aspettati e ciò potrebbe portare a risparmi di 3-4 miliardi di euro: più di quanto si era ipotizzato finora.