Dopo Quota 100, ecco arrivare una nuova opportunità per lasciare il lavoro in maniera anticipata, rispetto alla naturale previsione della pensione con i requisiti di vecchiaia. Nell’ambito del decreto Crescita, le competenti Commissioni parlamentari hanno approvato l’emendamento, anticipato dal sottosegretario Claudio Durigon, che introduce il cosiddetto Contratto di espansione. In buona sostanza, la misura, che si applica nelle aziende con oltre mille dipendenti, prevede la possibilità per i lavoratori dipendenti di lasciare il lavoro con un anticipo fino a cinque anni rispetto al requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia, avendo come corrispettivo una indennità commisurata al trattamento pensionistico lordo che andrà a maturazione al momento dell’effettivo pensionamento. La misura è volta a favorire le riorganizzazioni aziendali, in quanto il pensionamento anticipato è accompagnato dalla possibilità di procedere a nuove assunzioni di personale.