Nel primo trimestre del 2019 l’Eurostat ha registrato un aumento dei costi orari del lavoro pari al 2,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (quando si registrò un +2,3%). Un aumento legato maggiormente alla componente salariale, per la quale si rileva un +2,5% a fronte del 2,2% della componente non salariale. Una tendenza, questa, che accomuna molti paesi dell’area, mentre in altri, come l’Italia, si verifica l’opposto. Nel nostro Paese la componente non salariale ha registrato un +4,2% contro il +1,9% della componente salariale.