«Le previsioni di crescita prevedono una performance per il secondo trimestre simile all’andamento dei primi tre mesi. Ci aspettiamo che nel prossimo semestre si dispiegheranno gli effetti delle principali misure adottate con la legge di bilancio, non solo sui consumi». A dirlo è stato il ministro dell’Economia Giovanni Tria nel corso del suo intervento all’assemblea Assonime. «Ho più volte ribadito – ha aggiunto – che le stime fornite dal Governo sono caratterizzate da un elevato grado di prudenza quanto mai opportuno in un quadro economico di incertezze». Il titolare del MEF ha poi spiegato che «la stabilità finanziaria è un obiettivo imprescindibile», assicurando che «il Governo è determinato a centrare gli obiettivi adottando la dove necessario le iniziative adeguate per il loro raggiungimento». Sul confronto con la Commissione europea il ministro Tria ha detto che l’esecutivo «continuerà a lavorare per rafforzare un dialogo costruttivo per chiarire la nostra posizione e fornire rassicurazioni circa i programmi che intendiamo seguire». Durante l’assemblea ha preso la parola anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale ha garantito che il governo è «massimamente determinato a evitare la procedura d’infrazione», concordando «con i partner europei un percorso credibile di riduzione del debito, nel segno della sostenibilità sociale e senza attuare manovre recessive, che sarebbero in contraddizione con l’agenda di rilancio della crescita adottata sin dallo scorso anno».