Lotta senza quartiere al fenomeno del caporalato, anche ricorrendo ai droni. Il neo presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, annuncia una forte inversione di tendenza, dopo che nel recente passato l’Istituto è stato oggetto di critiche per la presunta carenza di controlli sul campo. Neanche l’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro ha finora permesso di ridurre drasticamente un fenomeno che interessa soprattutto le campagne, da nord a sud in linea con la stagionalità dei raccolti, ma che si riflette in tanti altri settori. Dalla tradizionale edilizia, con il coinvolgimento di operai principalmente dell’est Europa, al fenomeno dei tanti lavori saltuari legati all’universo mondo delle piattaforme informatiche, sono tanti i lavoratori in nero che dipendono da una chiamata. Il caporalato viaggia di pari passo con l’insicurezza sul lavoro, come dimostrano i tragici fatti di Foggia dello scorso anno, dove in due incidenti morirono diversi braccianti.