Una grande operazione per rafforzare la pubblica amministrazione, anche e soprattutto sotto il profilo del personale. È questo quello che si prospetta nei prossimi mesi e per i successivi cinque anni, quando gli assunti nella pubblica amministrazione dovrebbe essere almeno 100mila. In legge di bilancio prima e poi nel decreto concretezza, nello stesso decretone ed ora anche nel decreto crescita: sono diversi i provvedimenti che prevedono lo sblocco del turn over più una serie di autorizzazioni ad assumere personale anche in deroga alle normali dinamiche sulla sostituzione del personale dipendente. L’impatto più consistente per quanto attiene ai vari comparti dovrebbe essere sulla scuola; si parla di oltre 60mila ingressi con un percorso volto a ridurre il cosiddetto precariato storico. Consistente anche l’impatto sul comparto difesa e sicurezza. Da definire nei dettagli, invece, la parte relativa alla sanità, considerando il ruolo delle regioni.