Con un tempistico significativo, mentre il sottosegretario al lavoro, Claudio Cominardi, e la presidente della commissione lavoro del Senato, Nunzia Catalfo, entrambi del Movimento 5 Stelle annunciano che il salario minimo legale non si applicherà alla categoria, arriva uno studio sul lavoro domestico presentato al Cnel. Secondo una ricerca effettuata da Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico e Federazione europea dei datori di lavoro domestico, i lavoratori domestici sarebbero due milioni, con un tasso di irregolarità stimato addirittura nel 60%. I lavori domestici, sempre secondo questa ricerca, rappresentano l’1,25% del prodotto interno lordo, vale a dire circa 20 miliardi di valore complessivo. L’impatto potrebbe aumentare sensibilmente, fino ad un 40% in più, nei prossimi anni, arrivando a 13 milioni di occupati in tutta Europa. Ad oggi, i lavoratori domestici sono il 4% del totale degli occupati in Europa.