Le raccomandazioni di un’esperta, la master coach Marina Osnaghi, per imparare ad affrontare le conseguenze derivate da un licenziamento improvviso: 1. Ammettere la realtà dei fatti: negare l’evidenza del licenziamento peggiora soltanto la situazione. 2. Esternare le proprie emozioni: sfogare la rabbia repressa è legittimo, ma bisogna prestare attenzione a non lasciarsi trascinare via. 3. Gestire la sensazione di perdita di valore: il valore è una caratteristica personale di ciascun essere umano, dice Osnaghi, «non un’etichetta esterna data dal ruolo». 4. Non dimenticarsi delle proprie capacità: la virtù di una persona non si riconosce dai possedimenti materiali, ma dalle caratteristiche personali. 5. Ricordarsi che l’uomo è il miglior amico di se stesso: conoscersi e aiutarsi risulta fondamentale per non entrare in una spirale depressiva. 6. Stilare un elenco delle proprie competenze: mettere per iscritto il bagaglio tecnico acquisito durante il percorso professionale   rappresenta una marcia in più per motivarsi. 7. Imparare ad essere resilienti: reagire positivamente alle avversità della vita con determinazione e  propositività permette di rialzarsi più in fretta. 8. Trasformare il problema in un’opportunità di crescita: la vita è piena di ostacoli, ma imparare a superarli rappresenta la vera strategia di successo nella sfera privata come nel lavoro. 9. Permettersi di sbagliare: gli errori sono all’ordine del giorno, ma bisogna saper capitalizzarne l’apprendimento e guardare al futuro. 10. Farsi aiutare da un esperto: seguire i consigli di una persona   altamente qualificata permette di migliorare la propria condizione psicologica.

Fonte Adnkronos/Labitalia