Il mestiere del sindacato è quello di contrattare, con il governo, quando si tratta di aspetti che interessano l’intero corpo sociale, e con le aziende, a tutela di interessi collettivi o individuali. In questo senso, è interessante andare ad osservare come vanno le cose sul versante della contrattazione collettiva aziendale o territoriale, perché è in questo livello che si redistribuiscono gli effetti positivi degli incrementi di produttività. In altri termini, se il contratto collettivo nazionale serve ad assicurare a tutti i lavoratori di un settore o di un comparto una uniformità di trattamento, il contratto collettivo di secondo livello e di prossimità rende gli stipendi e i salari più pesanti. La normativa vigente sostiene la contrattazione collettiva aziendale o territoriale attraverso la detassazione e la decontribuzione. Al 15 aprile 2019, sono poco più di 44mila le dichiarazioni di conformità sulla detassazione dei premi di produttività. I contratti collettivi partono dal 2015 ed arrivano ai giorni nostri. Ad oggi, i contratti collettivi in corso di validità sono poco più di 11mila, di cui 9.391 aziendali e 1.632 territoriali. Non tantissimi, quindi, anche per la resistenza di molte aziende medio-piccole ad abbracciare la contrattazione di secondo livello, anche se l’applicazione dell’aliquota sostitutiva del 10% ha un effetto enormemente positivo nell’ordine di almeno 500 euro. Come se non bastasse, vi è un secondo dato che lascia pensare: in tutto il Mezzogiorno, Isole comprese, i contratti collettivi in corso di validità sono poco più di mille, un terzo di quelli attivi in Lombardia, meno della metà di quelli dell’Emilia Romagna e più o meno in linea con quelli di Piemonte e Veneto. La decontribuzione, se non altro per alcune difficoltà oggettive di calcolo del beneficio (il beneficio è suddiviso fra datore di lavoro e lavoratore dipendente), continua ad essere poco utilizzata. Sempre alla data del 15 aprile, i contratti collettivi aziendali che prevedono la decontribuzione come strumento incentivante la produttività sono poco meno di 1.100.
Premi e produttività
