Nel quarto trimestre del 2018 l’Istat ha registrato una diminuzione congiunturale dell’indice relativo al reddito delle famiglie consumatrici dello 0,2% in termini nominali e dello 0,5% in termini reali. Di conseguenza l’Istituto ha osservato anche un indebolimento del potere d’acquisto, che si è tradotto in un calo dell’indicatore di mezzo punto. In controtendenza la spesa per consumi finali che, aumentando dello 0,5% e considerando la flessione dello 0,2% del reddito disponibile lordo, ha comportato una diminuzione della propensione al risparmio delle famiglie al 7,6%: -0,6% rispetto al trimestre precedente. Rimane invece invariato al 6% il tasso d’investimento delle famiglie, mentre sono aumentati dello 0,6% gli investimenti fissi lordi.