Torna la tensione in Almaviva contact di Palermo. Se nei mesi scorsi, l’accordo sottoscritto dalle federazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl sembrava aver posto le basi per il definitivo rilancio aziendale, le ultime novità che arrivano da WindTre producono una forte preoccupazione. Come si ricorderà, dopo una estenuante trattativa, i sindacati erano arrivati ad un punto di incontro con i vertici di Almaviva Palermo. Un accordo complesso che poggia sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali, ma che, chiaramente, necessita di commesse per poter vivere, considerando che sul sito palermitano insistono oltre 3mila lavoratori. Sennonché WindTre, il principale committente di Almaviva, con circa mille risorse dedicate, starebbe pensando ad una forte riduzione dei volumi di lavoro. Già da qualche mese è in atto una contrazione delle attività che potrebbero ridursi ulteriormente – si parla di un meno 65% – nei prossimi tempi.