Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera sulla questione della Nuova via della seta il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha assicurato che il testo dell’accordo «imposta la collaborazione in modo equilibrato e mutualmente vantaggioso, in pieno raccordo con l’Agenda 2030, l’Agenda 2020 di cooperazione Ue-Cina e la Strategia Ue per la connettività euroasiatica». Riguardo la necessità di prudenza espressa dal ministro Salvini, il premier ha detto che «le ragioni della prudenza sono pienamente condivise all’interno del governo: la tutela della sicurezza nazionale, anche sul piano economico, è un valore fondamentale che intendiamo rafforzare. Con Pechino dobbiamo riequilibrare la bilancia commerciale, attraverso un maggior accesso al mercato cinese per i nostri beni».