Novità doppia sul versante di due delle principali misure contenute nell’ultima legge di bilancio: il reddito di cittadinanza e la riduzione delle tariffe Inail. Mentre il decreto legge 4/2019, che contiene anche Quota 100 e le altre misure in materia di pensioni, è approdato alla Camera, dopo l’approvazione del Senato, l’Inps avvia a tutti gli effetti il conto alla rovescia sul reddito di cittadinanza, in vista della partenza prevista per la prossima settimana. Sul sito dell’Istituto previdenziale, chiamato a gestire l’intera procedura, è disponibile il modello per la richiesta del reddito e della pensione di cittadinanza. Nove pagine in tutto, di cui quattro di istruzioni. La domanda vera e propria è composta di sette quadri, contraddistinti da altrettante lettere, nei quali si richiedono i dati del richiedente nonché il possesso dei requisiti di residenza e cittadinanza, familiari ed economici. Ed ancora, le eventuali attività lavorative in corso non rilevate dall’Isee, il richiamo alle condizionalità ed infine la sottoscrizione della dichiarazione. Quasi in contemporanea è stato firmato il decreto interministeriale con la revisione delle tariffe Inail per 500 milioni nel 2019, che diventano 1,7 miliardi a regime. I tassi medi per azienda, comprese quelle dell’edilizia, si riducono del 32,72%. La revisione delle voci, ridottesi da 739 a 595, ha permesso di inserirne una a tutela dei rider.